La crisi della coppia è la manifestazione ultima di dissapori e incomprensioni maturati nel tempo ai quali non si è data la giusta importanza e non si è voluto “vedere” che qualcosa nella coppia non funzionava. Si sono accumulati incomprensioni e fraintendimenti che generano delusioni e sofferenza emozionale. Pertanto per crisi della coppia ci riferiamo ad una situazione ai limiti di “rottura” che può finire in una separazione, oppure diventare l'opportunità di crescita, cambiamento e rinnovamento. Se il motivo della crisi dipende dalla fine dell’amore di uno o di entrambi, la separazione è inevitabile, se sono altri i motivi occorre capirli, darsi dei chiarimenti, comprendere le esigenze di entrambi, ciò che si vuole per noi e per l’altro.
Motivi di crisi della coppia
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Il tradimento.
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Uno dei componenti della coppia o entrambi si rendono conto che hanno iniziato il rapporto senza essere veramente innamorati: si trattava di una semplice infatuazione erotica.
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Nella coppia già prima del matrimonio uno di loro non era più innamorato e si è sposato cedendo a motivazioni di tipo psicologico.
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Problemi psicologici individuali che si portano all’interno della coppia.
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La scelta del partner è stata influenzata dal bisogno inconscio di riparare i danni provocati dalla vita nella famiglia d’origine, oppure si vuole continuare il modello psicologico della propria famiglia d'origine.
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Uno dei due o entrambi non si amano più.
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La passione è venuta a mancare.
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L’intimità non esiste più o non è mai esistita.
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Problemi sessuali.
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La comunicazione si è ridotta all’essenziale, non ci si capisce più.
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Si vive di rabbia o di noia.
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L’altro non soddisfa più i nostri bisogni…è diverso da come l’ho conosciuto.
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Problemi materiali che accendono o inaspriscono dissidi.
Che tipo di relazione vive la coppia?
La crisi della coppia quasi sempre avviene perché manca uno o più fattori costitutivi dell’amore: la passione, l’intimità, l’impegno.
La passione è la componente motivazionale del rapporto di coppia che poggia le basi sull’attrazione fisica e la sessualità.
L'intimità è la componente emotiva del rapporto di coppia, racchiude i sentimenti di vicinanza e di legame.
L'impegno è la componente cognitiva del rapporto di coppia, è quell’insieme di conoscenze, affetti e comportamenti che segnalano l'investimento e la progettualità (matrimonio) nel voler proseguire il rapporto di coppia superando i momenti difficili.
Questi tre elementi, la passione, l’intimità, l’impegno danno luogo a otto possibili tipi di relazione.
L’amore perfetto. Sono presenti tutti i tre elementi, è quel tipo di relazione che tutti aspirano, difficile ma non impossibile.
L’assenza d’amore. Tutti i tre elementi mancano. Sono la maggioranza delle nostre relazioni personali e sono interazioni, che abbiamo con gli altri, in modo casuale.
Simpatia. C’è solo intimità. Non è amore, ma è quel sentimento che si prova in un’autentica amicizia. Ci può essere la vicinanza, il calore umano, il confidarsi, ma non i sentimenti della passione.
Infatuazione. Manca l’intimità e l’impegno. Quell’amore a prima vista, che con la stessa velocità di come nasce cosi può svanire. Di solito interviene una forte eccitazione fisiologica. E’ il caso in cui ci si innamora follemente di una persona e non si creano le condizioni per conoscerla.
Amore vuoto. C’è l’impegno ma manca la passione e l’intimità. E’ quel tipo di rapporto che si osserva in certe coppie dopo alcuni anni. C’era l’intimità ma ormai non comunicano più, non riescono a capirsi, sono diversi. C’era la passione ma anche questa è finita. Continuano a stare insieme solo per l’impegno.
Amore romantico. E’ l’insieme di passione e intimità, ma senza impegno. E’ un’avventura, un’attrazione fisica, una relazione amorosa, dove entrambi i partner sanno che finirà.
Amore fatuo. C’è impegno e passione ma manca l’intimità. E’ il rapporto che di solito è destinato a non dare buon esito. I due si incontrano e dopo pochi mesi si sposano perché vivono una forte attrazione fisica e s’ impegnano, ma manca l’elemento intimità che ha bisogno di tempo per svilupparsi.
Sodalizio d’amore. E’ un rapporto d’impegno e d’intimità reciproca, senza la passione. Un matrimonio destinato a durare nel tempo, ma è scomparsa l’attrazione fisica.
Aiuto alla coppia in crisi
L’aiuto alla coppia in crisi non lo può dare certamente l’amico di famiglia o un parente, perché danno consigli che spesso non risolvono il problema, oppure prendono posizioni in favore di uno o dell’altro complicando di più le cose. Quando la coppia in crisi, con tutta la buona volontà, non trova una soluzione al problema è bene chiedere aiuto ad un consulente della coppia. Il quale dopo un’attenta valutazione della crisi in atto, facendo emergere i veri problemi e analizzandoli insieme alla coppia, la crisi può tramutarsi in un’occasione di crescita personale e della coppia. Anche nel peggiore dei casi, come una separazione, l’aiuto di un esperto diventa importante per risolvere la cosa con minore danno per tutta la famiglia.